Risveglio muscolare: alcuni esercizi per iniziare al meglio la giornata

Per iniziare la giornata senza stress è importante partire da alcuni buoni esercizi per il risveglio muscolare muovendosi al giusto ritmo.

Risveglio muscolare, infatti, significa muovere e svegliare dolcemente i muscoli senza stress. Prendiamoci, dunque, alcuni minuti rallentando il ritmo mattutino e godiamoci questo momento, che ci farà stare bene e ci darà energie rinnovate per affrontare la giornata e gli impegni quotidiani.

Questi particolari esercizi legati al risveglio muscolare sono in grado di attivare tutti i grandi gruppi muscolari e praticarli al mattino permette di ridurre lo stress, avere più grinta e migliorare il tono muscolare. Inoltre, grazie al rilascio delle endorfine, migliorerà anche l’umore.

Questi esercizi che vi proponiamo qui di seguito dureranno circa 10-15 minuti. Procedete senza fretta, dando ai muscoli il tempo di attivarsi.
E’ sempre bene iniziare con un buon riscaldamento: provate dunque  con 5/10 ripetizioni del saluto al sole. Iniziate muovendo il collo a destra e sinistra e poi fate delle circonduzioni del collo e delle spalle. Questo semplice esercizio vi aiuterà a sciogliere eventuali tensioni della notte.

A questo punto potrete iniziare il vostro “percorso” di esercizi mattutini con la posizione di radicamento e stabilizzazione per eccellenza: la posizione yoga dell’albero. Alzatevi in piedi, portate la pianta del piede destro contro la coscia sinistra, più in alto che potete e portate le braccia con i palmi uniti verso l’alto. A questo punto cercate di mantenere l’equilibrio mentre distendete le braccia e tutto il corpo verso l’alto e respirate lentamente.

Terminato questo esercizio fate dei piegamenti delle gambe: allargate i piedi all’altezza delle anche, portate le braccia distese davanti al petto, poi piegate le gambe e scendete con i glutei verso il basso, tenendo le braccia davanti a voi, ben distese. Distendete le gambe e portate le braccia verso terra, appoggiando le mani davanti a voi, poi piegate di nuovo le gambe e portate le braccia distese davanti al petto.

Adesso è arrivato il momento dell’esercizio del downward dog, il cane a testa in giù. Questo vi permette distendere gambe e schiena. Mettetevi in posizione di plank a braccia distese e spingete le anche verso l’alto formando una V rovesciata. Cercate di mantenere questa posizione per qualche respiro, poi tornate in plank e ripetete.

Terminato questo, iniziate l’inchworm. Partite in piedi, gambe larghe quanto le anche e braccia ai vostri lati. A questo punto sollevate le braccia verso l’alto, palmo contro palmo, e distendete il corpo verso l’alto. Espirando, portate ora le mani a terra piegando il busto in avanti, appoggiate le mani e lentamente allontanate una mano alla volta dai piedi, portando il peso in avanti. Una volta fatto questo, portate le spalle sopra le mani e abbassate il busto in plank. Restate in questa posizione qualche secondo poi rilasciate le anche a terra, arcuando la parte bassa della schiena e sollevando la testa e il petto verso l’alto. A questo punto respirate profondamente mentre distendete la schiena, poi ripetete il movimento al contrario e tornate in piedi.

Infine, un altro esercizio da fare è quello del lying knee twist. Distendetevi a terra di schiena ed allargate leggermente le braccia appoggiando i palmi a terra. A questo punto piegate le ginocchia verso il petto e portate le gambe a destra del corpo, ruotando le anche e tenendo a terra le spalle. Riportate le gambe al centro mantenendole piegate e ruotatele verso sinistra. Cercate di mantenere gli addominali contratti ed alternate la rotazione prima da una parte e poi dall’altra muovendovi al ritmo che più vi è congeniale.

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