Alimentazione anti-afa: alcuni consigli per combattere il caldo a tavola


Bere molta acqua e meno bevande alcoliche o zuccherose, mangiare meno ma più spesso, privilegiare frutta e verdura fresca di stagione, preferire il pesce alla carne: ecco alcune regole per un’alimentazione che non ci faccia soffrire troppo il caldo.

La regola base per combattere il caldo a tavolo è quella di bere molta acqua. Il nostro corpo necessita di circa 3 litri d’acqua al giorno: un litro e mezzo viene introdotto con ciò che mangiamo ed il restante litro e mezzo con l’acqua che beviamo. Considerando che in estate si suda molto di più è meglio consumarne almeno 10 bicchieri d’acqua al giorno evitando l’assunzione di alcolici che, al contrario, stimolano la sudorazione, causano disidratazione e limitano l’assorbimento delle vitamine.

E’ importante consumare anche molta frutta, ricca di sali minerali, vitamine e antiossidanti: molto bene i meloni e cocomeri, ricchi anche d’acqua. Consigliati anche fragole, ciliegie, albicocche, pesche, fichi.
Allo stesso modo è importante mangiare anche tante verdure, soprattutto crude: in questo modo farete il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti soprattutto con carote, finocchi, pomodori, cetrioli, peperoni, sedano, radicchio, zucchine e fagioli dall’occhio.

Mangiate il pesce, meglio se cotto alla griglia o al forno, per il suo contenuto di acidi grassi polinsaturi e per la sua alta digeribilità. Preferite il pesce azzurro: è meno caro e contiene più omega 3. Evitate di mangiare la carne rossa ed i salumi. Se proprio non riuscite a fare a meno della carne scegliete il pollo.

Preparate piatti unici e leggeri che garantiscono un’alimentazione completa: riso freddo, insalate ricche. Evitare i fritti, i condimenti troppo elaborati e ricchi di grassi.

Infine, fate attenzione al vostro frigorifero: rispettate attentamente le modalità di conservazione degli alimenti in frigorifero e mantenete la catena del freddo degli alimenti che lo necessitano usando borse termiche per i pic-nic. Ricordare che i cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale ed una contaminazione da microrganismi.