Con MOF-801 è possibile estrarre acqua potabile dall’aria del deserto

Avere acqua potabile nel deserto adesso è possibile grazie a Mof-801. Si tratta di una tecnologia in grado di raccogliere acqua dall’umidità dell’aria.

Un team di ricercatori della University of California, Berkeley, e del King Abdulaziz City for Science and Technology in Arabia Saudita si è posto come obiettivo quello di riuscire a produrre acqua potabile estraendola direttamente dall’aria. Da questa straordinaria idea è nato questo nuovo dispositivo che è riuscito a raccogliere acqua potabile in una delle regioni più aride dell’Arizona. Questo nuovo strumento, spiegano i ricercatori, potrebbe rivelarsi utile per tutte quelle popolazioni del mondo che vivono in aree aride e in cui le risorse idriche sono scarse.

Si tratta di un dispositivo che funziona a temperatura ambiente con la luce solare e, senza energia aggiuntiva, è in grado di raccogliere acqua nel deserto. In particolare, per farlo funzionare, i ricercatori si sono serviti dei Mof, ossia dei metal organic frameworks, materiali cristallini con porosità molto elevata che sono in grado di immagazzinare grandi quantità di gas e liquidi che vengono poi rilasciati molto rapidamente appena questi materiali vengono riscaldati. Tra questi, i ricercatori hanno utilizzato il Mof-801, a base di zirconio, che si è dimostrato in grado di assorbire e rilasciare piccole quantità di acqua.

I ricercatori hanno presentato i risultati sul campo del prototipo a base di Mof-801, tramite cui, nel deserto dell’Arizona, sono riusciti ad estrarre 100 grammi (100 ml) di acqua per kg di materiale assorbente.
Il dispositivo costruito da questo gruppo di studiosi è composto da un contenitore all’interno di un altro contenitore. Quello interno contiene circa 0,2 metri quadrati di Mof per assorbire l’umidità, racchiuso in un cubo di plastica. Il coperchio del box esterno di notte viene lasciato aperto per far entrare l’aria e viene chiuso durante il giorno per far sì che con la luce solare la temperatura interna aumenti, proprio come funziona in una serra, e avvenga il rilascio dell’acqua catturata dall’aria durante la notte.

Nonostante si tratti già di un prototipo eccezionale, i ricercatori stanno già costruendo un altro tipo di Mof, a base di alluminio, il Mof-303, che nei test di laboratorio si è dimostrato in grado di assorbire più del doppio della quantità d’acqua e sarebbe ben 150 volte più economico. I test sul campo inizieranno a breve.

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