Qui di seguito cercheremo di capire come funzionano i fari a LED, come sono fatti, perché sono vantaggiosi e perché sceglierli sull’auto o sulla moto nuova.
Nel settore delle Automotive i fari a led per auto stanno rivoluzionando le prestazioni e l’aspetto dei fari delle auto, rendendo possibile la suddivisione della fonte luminosa in un numero elevato di singole sorgenti. Tutto questo consente ai sistemi più avanzati di gestire la potenza dell’illuminazione dei fari in base alle condizioni ambientali in cui si trova il veicolo ed alla posizione di quelli che giungono in senso opposto. Inoltre, la suddivisione di quella che una volta era una semplice lampadina in un numero elevato di elementi luminosi, ha consentito ai designer di realizzare nuove forme per gli “occhi” delle vetture.
Che cos’è il LED?
Il LED (Light Emitting Diode) è un diodo semiconduttore il quale è costituito da una o più giunzioni allo stato solido. Queste giunzioni producono luce in vari colori quando sono percorse da corrente continua. Il singolo diodo per funzionare ha bisogno di una corrente di qualche decina di mA e di una tensione di circa 1,5 V.
Fari a LED differenze: luci diurne e fari a LED proiettori
L’applicazione dei LED nei fanali delle auto consente non pochi risparmi in termini di energia elettrica a parità di luce emessa (circa un quinto delle alogene), con benefici effetti sui consumi di carburante.
I fari a LED nelle automobili erano inizialmente utilizzati per le luci diurne ma adesso sono stati “promossi” anche per quanto riguarda le altre tipologie di luci. Questo perché i fari a LED per auto in media hanno una temperatura di colore di 5.500 K, molto vicina a quella dell’illuminazione solare a mezzogiorno: questa caratteristica permette a chi è alla guida una visione molto più nitida dell’ambiente circostante con un minore affaticamento degli occhi. La durata è elevatissima, pari all’intera vita della vettura.
Inoltre, a differenza delle lampade tradizionali, i fari a LED per auto non si scaldano, mentre lo fa l’elettronica di comando: i proiettori, quindi, sono dotati di sistemi di dissipazione (ventole o alettature metalliche) e il calore smaltito viene indirizzato alla lente frontale del faro per impedirne l’appannamento.
Perché montare i fari a LED
Relativamente all’installazione dei fari a led per auto possiamo quindi affermare che questi sono in gradi di migliorare in maniera notevole la visibilità notturna. Infatti, a differenza dei kit Xeno aftermarket, che richiedono appositi proiettori per indirizzare correttamente il fascio luminoso, è stato dimostrato che i i fari a LED per auto non danneggiano in nessun modo i conducenti provenienti in senso opposto, anche impiegandoli sui fari “classici”, purché, ovviamente, questi siano correttamente regolati. Questo perché il fascio di luce emesso è perfettamente “tagliato” in modo anche migliore rispetto alle lampade alogene tradizionali, risultando del tutto “spalmato” al suolo.
Il concetto fondamentale sta nel fatto che i proiettori debbano essere orientati correttamente; questa operazione, pur non mettendo al riparo da contestazioni delle Forze dell’Ordine, rende l’intervento più tollerabile da parte delle stesse, denotando un rispetto per gli altri automobilisti che sta diventando sempre più raro.
Fari a LED per moto
La tecnologia LED sta vedendo un momento di grande crescita e, nell’arco di pochi anni sta facendo passi da gigante. Basti pensare che quasi tutte le auto montano di serie i fari LED che sono quindi una tecnologia affermata e sicura.
Negli ultimi anni, poi, questa tecnologia LED si è spostata anche sulle moto. Infatti, installare dei fari a led per modo consente degli assorbimenti molto inferiori rispetto ai faretti alogeni a parità di luce emessa.
Inoltre, sono piuttosto semplici da installare da soli se acquistati online.
Ancora però, i fari a led per moto non sono particolarmente diffusi in commercio, soprattutto quelli con tonalità calda: troveremo perlopiù dai 6000°K in su, quindi stiamo parlando di una luce bianca / azzurra.