Fin dai tempi della scuola sappiamo che il Sole è una stella. Ma spesso ci sfugge il perché di questa cosa. Perché il Sole non è un pianeta? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Sole: stella o pianeta?
Quando si parla del Sole, ci torna sempre in mente la nostra maestra delle elementari che ci spiegava che il Sole è l’unica Stella ben visibile ai nostri occhi.
Per noi è una grande sfera gialla che dista da noi circa 149,6 milioni di km. Sappiamo, dai tempi della scuola, che il Sole ha un diametro circa 110 volte più grande di quello della Terra ed un volume che supera un milione di volte quello del nostro Pianeta.
Ma, per quale motivo, il Sole è una stella e non può essere considerato un pianeta?
La spiegazione è piuttosto semplice. In astronomia, un pianeta è un corpo celeste che ruota attorno ad una stella e non è in grado di produrre energia attraverso la fusione nucleare per cui non brilla di luce propria. La massa di un pianeta è abbastanza grande da conferirgli una forma sferica e la sua fascia orbitale non presenta corpi di dimensioni confrontabili o superiori.
Una stella, invece, è una sfera di plasma che brilla di luce propria per merito delle reazioni di fusione nucleare che avvengono al proprio interno.
Le reazioni nucleari fanno la differenza
Dunque, abbiamo visto che uno dei motivi principali che classificano il Sole come una stella è la presenza di reazioni nucleari che, al contrario, non si verificano all’interno di un pianeta.
Quindi, la risposta alla domanda se il Sole sia una stella o un pianeta adesso è piuttosto ovvia.
Ed a chi vi chiederà: allora, perché il Sole è una stella? Voi sapreste già che dovrete rispondere: perché all’interno di essa si verificano delle reazioni nucleari che non sono presenti nei pianeti.
Ma cosa sono queste reazioni nucleari?
Anche in questo caso la spiegazione è abbastanza semplice.
Il nucleo centrale del Sole, e delle stelle in generale, è dove avvengono delle reazioni termonucleari che generano l’energia della Stella. In questa sede la pressione, la densità e la temperatura della stella raggiungono valori talmente alti che la materia presente viene trasformata in plasma.
Nelle reazioni nucleari o reazioni di fusione nucleari, vengono fusi i nuclei di elementi leggeri (idrogeno) dal momento che qui ci si trova, come detto, a temperatura e pressione elevate, dando vita ad elementi più pesanti come l’elio.
Al momento sono conosciuti tre isotopi dell’idrogeno: l’ idrogeno propriamente detto (H), il deuterio (D) e il trizio (T). nel nucleo di questi tre elementi è presente un protone che li caratterizza come forme derivanti dall’idrogeno. In tutti i casi vi è la presenza di un elettrone al di fuori del nucleo che compensa la carica del singolo protone.
La reazione nucleare che avviene con più probabilità si ha tra un nucleo di deuterio e un nucleo di trizio: da questa reazione si genera un nucleo di elio (particella alfa) ed un neutrone. In questa reazione la massa complessiva di ciò che viene creato è inferiore a quella delle particelle interagenti. Inoltre, con questa reazione ha luogo una liberazione di energia seguendo il principio di equivalenza massa-energia. L’energia liberata si viene distribuita tra la particella alfa ed il neutrone secondo un rapporto inverso delle rispettive masse. Questa energia è quella che poi percepiamo noi come luce e calore del Sole.