Scottatura solare: come evitarla e quali sono i rimedi

Una scottatura solare è una lesione che interessa lo strato più superficiale della pelle ed è provocata da un’intensa e prolungata esposizione al sole.

Quando si ha una scottatura solare, la pelle appare arrossata e risulta pruriginosa. A seconda della gravità, possono associarsi anche edema cutaneo, estrema sensibilità al tatto e/o bruciore. Nei casi più seri, seguono sintomi quali bolle e desquamazione superficiale. Se viene interessata un’ampia area della superficie corporea si possono sviluppare anche sintomi generali (causati dal rilascio di citochine infiammatorie), compresi febbre, brividi e senso di indebolimento generale.

Come comportarsi in caso di scottatura solare

Una volta che sono sopraggiunti i primi sintomi è bene evitare un’ulteriore esposizione ai raggi del sole fino alla completa regressione della scottatura.
Inoltre, è importante raffreddare la pelle scottata dal sole con degli impacchi di acqua fresca.
Il prurito e l’arrossamento possono essere alleviati con impacchi freschi sulla pelle e l’applicazione di prodotti specifici ad azione emolliente e lenitiva. Nei casi più severi, le aree con vescicole possono richiedere un trattamento del tutto simile a quello per le ustioni termiche, con medicazioni sterili e antimicrobici topici per evitare le sovrainfezioni batteriche.
Quando si riprende nuovamente ad abbronzarsi, l’approccio deve essere graduale, in quanto la pelle rimane a lungo sensibilizzata. In particolare, nella prevenzione di nuove scottature, è fondamentale evitare le esposizioni eccessive rispetto alla tolleranza del soggetto ed utilizzare schermi solari adatti al proprio fototipo.

Rimedi per una scottatura solare

Quid i seguito vi elenchiamo alcuni rimedi ed accorgimenti da prendere in caso di scottatura solare:

  • Bere molta acqua per prevenire la disidratazione: si tratta del primo rimedio in caso di scottatura solare;
  • Idratare la pelle arrossata con lozioni o creme specifiche (per un maggior sollievo, è possibile raffreddare il prodotto in frigorifero prima di applicarlo);
  • Applicare direttamente sulla pelle impacchi calmanti, pomate e gel a base di amamelide, aloe vera e camomilla;
  • Per contrastare prurito e bruciore, tenere sulla zona interessata una borsa del ghiaccio avvolta in un panno di cotone;
  • Dopo la doccia, si consiglia di tamponare la pelle umida delicatamente, anziché asciugare la superficie del corpo strofinando panni di spugna ruvida;
  • Non manipolare o rompere eventuali bolle formatesi sulla pelle: potrebbe aumenterebbe il rischio d’infezione;
  • Scegliere un’alimentazione ricca di alimenti con betacarotene e vitamina E, come frutta e verdura, che aiutano a rigenerare la pelle e stimolano la produzione di melanina (es. carote, albicocche, melone, pomodori; spinaci, asparagi e frutti di bosco).
  • In ogni caso, è necessario evitare l’ulteriore esposizione alla luce solare, fino alla completa guarigione della scottatura solare.

Come prevenire una scottatura solare

Dopo aver visto quali sono i rimedi per una scottatura solare, cerchiamo di capire come evitare di averne una e come poterla prevenire.

I rossori e le scottature da sole si prevengono utilizzando una crema solare durante l’esposizione, adeguata al proprio fototipo. Per renderne più piacevole l’applicazione, gli schermi solari possono essere scelti in base alle preferenze personali (esistono texture in crema, fluido, gel, latte e stick). In ogni caso, i prodotti per la protezione solare devono essere stesi uniformemente in dosi corrette prima dell’esposizione. Inoltre, occorre ricordare di rinnovare più volte al giorno l’applicazione, specialmente dopo aver sudato o dopo essersi bagnati o asciugati.

Se si è particolarmente sensibili ai raggi solari, è bene proteggersi ulteriormente con vestiti leggeri, camicie, magliette, cappelli, occhiali da sole con lenti filtranti, ombrelloni e teli, evitando le ore più calde della giornata (10-16), quando la concentrazione degli UV è massima. L’indicazione è categorica soprattutto per i bambini fino ai 12 mesi di età, i quali non devono essere esposti ai raggi diretti del sole, poiché presentano sistemi di difesa cutanei ancora imperfetti.

Altra raccomandazione per abbronzarsi senza riportare danni è quella di prendere il sole a piccole dosi, abituando gradualmente la pelle all’esposizione solare.

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