La primavera porta con sé un forte pericolo per i nostri amici animali. Cani e gatti possono essere prede dei parassiti che si annidano nell’erba, i quali potrebbero colpirli in maniera piuttosto inaspettata.
Le zecche sono tra i parassiti più pericolosi per cani e gatti, ed è importante sapere come riconoscerli. Come togliere una zecca è un qualcosa da saper fare, per salvaguardare al meglio e con rapidità la salute del nostro animale domestico.
Ecco il nostro vademecum su come riconoscere e togliere una zecca.
Riconoscere le zecche: una questione di occhio e di tatto
Un controllo alla ricerca di zecche è il caso di farlo anche per gli animali che passano molto tempo in casa, poiché il contatto con questi parassiti potrebbe verificarsi in situazioni insospettabili, come una semplice passeggiata al parco.
Certo è che negli animali che passano molto tempo all’aperto dovrebbe diventare un’operazione di routine. Bisogna mescolare occhio e tatto per scovare questi infidi parassiti.
Come possiamo riconoscerli con uno sguardo?
Le zecche hanno un colore tipicamente scuro, tra il nero e il marrone, a volte un rosso molto scuro tendente proprio al castano. Possiamo notarle sulla pelle del nostro animale per le loro otto zampette (sono infatti degli aracnidi, come i ragni). Possono non essere facili da notare in animali a pelo scuro e/o lungo, per questo il tatto è l’altro dei nostri sensi da usare in questa delicata situazione.
L’ideale è passare la nostra mano sulla pelle del cane o gatto, notando l’eventuale presenza di irregolarità, che potrebbero farci pensare alla presenza di una zecca. Una volta sentita l’impurità, possiamo farci strada con lo sguardo, spostando il pelo e illuminando eventualmente la parte interessata.
Come togliere una zecca: precisione e delicatezza
Dopo aver riconosciuto la zecca è il momento di toglierla. Come possiamo fare?
Togliere l’indesiderato ospite è un lavoro adatto a tutti, ma va realizzato con precisione, velocità e delicatezza. La zecca si attacca alla pelle del nostro cane, estraendone da quest’ultimo il sangue. L’operazione va condotta con la massima attenzione proprio per evitare del dolore inutile ai nostri amici pelosi.
Il primo passo è procurarsi uno strumento di precisione: vanno bene delle comuni pinze, ma è possibile anche trovare qualcosa di più specifico per l’uso sugli animali. In ogni caso, una volta presa dimestichezza con lo strumento, dobbiamo afferrare la zecca, possibilmente dalla cima, e tirarla via con un rapido movimento.
Dopo la rimozione, bisogna comunque disinfettare la zona: è normale che possa uscire del sangue nel punto in cui la zecca è stata rimossa, poiché il parassita era impegnato a succhiare via il sangue dal nostro amico a quattro zampe.
Dopo aver rimosso la zecca cosa dobbiamo fare?
La rimozione della zecca può non portare ulteriori complicazioni. In ogni caso, controllate la salute del vostro cane e la zona da cui è stata rimossa nel periodo successivo, così da informare il veterinario nel caso in cui si presentino eventuali problematiche.
A tal proposito, il consiglio è quello di non gettare via la zecca: l’ideale è immergere nell’alcol il parassita e conservarlo in un contenitore. Questo perché in caso di complicazioni, il veterinario potrebbe utilizzare la zecca per capire di che parassita si tratti nello specifico.
In ogni caso, per eventuali dubbi, consultare il veterinario è sempre la scelta migliore.