Le pulci del cane sono un problema molto comune che affligge tutti i pelosetti di casa almeno una volta nella vita. Come padroni possiamo fare molto per risparmiare ai nostri cani un fastidio simile. Possiamo agire sia in via preventiva, sia in caso di attacco conclamato.
Ma la prima cosa da fare è imparare a conoscerle, per evitarle e/o individuarle quando sono annidate sotto il pelo dei nostri fedeli amici. In questa guida ci concentreremo proprio sulla conoscenza di questi piccoli insetti, pronti a colpire quando meno ce lo aspettiamo.
Pulci: piccole, ma pericolose e fastidiose
Le pulci sono piccoli insetti che possono infestare sia il cane che l’uomo e che si nutrono di sangue, mordendo la cute della propria vittima. Per quanto piccoli e apparentemente innocui, questi parassiti possono causare anche gravi sintomi nel cane.
I loro morsi possono provocare irritazione, rossore e prurito e nei casi peggiori possono portare a reazioni allergiche, anche severe, sia negli animali domestici che negli esseri umani. Eruzioni cutanee e dermatiti sono tra i sintomi più comuni, ma le pulci del cane possono anche essere vettori di una pericolosa malattia: la Bartonellosi.
La Bartonellosi può causare papule e vescicole, rossore e pustole. In alcuni casi si associa anche a febbre e malessere e nel cane anche endocardite e miocardite. È proprio per evitare rischi simili che bisogna conoscere le pulci.
Pulci del cane: dove si sviluppano
Le pulci del cane sono attive tutto l’anno e si nascondono in aree umide, calde e buie. Lì vivono da adulte e depositano uova che poi evolvono in larve e pupe. Le pulci si possono annidare sia in casa, che nei nostri giardini, nei parchi o in qualsiasi ambiente a loro favorevole.
Le pulci adulte saltano sul cane non appena gli si avvicina, aderiscono alla cute e lì iniziano il loro pasto a base di sangue. Individuarle, quindi, non è difficile. Se sollevando il pelo del cane si notano piccoli puntini bruni, significa che l’attacco è iniziato.
Pulci del cane: ciclo di vita
Le pulci, anche se sono attive tutto l’anno, sono maggiormente prolifiche durante la bella stagione. Ogni femmina può arrivare a depositare oltre 1000 uova in circa 20 giorni. Per avviare una vera infestazione basta davvero poco. Per questo motivo bisogna agire sin da subito, con la giusta prevenzione e una strategia mirata. Il ciclo riproduttivo va interrotto con prodotti specifici e gli ambienti di casa vanno puliti e igienizzati a fondo.
Pulci del cane: sintomi e pericoli
I sintomi più comuni di un attacco di pulci sull’animale sono:
- Prurito;
- Dermatite allergica;
- Perdita di peli;
- Escoriazioni (l’animale si gratta spesso)
I cuccioli, se attaccati dalle pulci, possono soffrire di anemia proprio a causa della quantità di sangue che viene sottratta loro da questi parassiti. Le pulci del cane, inoltre, possono anche essere veicolo per alcune tenie che attaccano cani e gatti, come la Dipylidium caninum.
Pulci del cane: conclusioni
Le pulci possono essere un vero pericolo per i nostri amici animali, oltre che una vera seccatura per noi. Soprattutto quando finiscono per infestare anche gli ambienti di casa. Conoscere le pulci del cane ci aiuta anche ad evitare le loro punture e le spiacevoli conseguenze ad esse associate. Per qualsiasi dubbio sulla questione ricorda che puoi rivolgerti al tuo veterinario di fiducia.