Quasi tutte le principali case automobilistiche hanno lanciato il loro particolare modello di macchina elettrica, ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi veicoli? Scopriamolo insieme.
Cos’è una macchina elettrica?
Una macchina elettrica è un veicolo che utilizza l’elettricità per movimentarsi, e non la benzina o altri combustibili fossili. Le auto elettriche hanno un’autonomia che può variare di molto a seconda del modello e della casa automobilistica. Le case costruttrici dichiarano, per i modelli equipaggiati con batterie al litio, delle autonomie nell’ordine di 200–400 Km. Alcuni tra i modelli più recenti, arrivano fino a 600 Km.
Come funzionano auto elettriche
Dal punto di vista delle prestazioni il motore elettrico non ha nulla da invidiare a quello convenzionale, anzi, grazie alla elevata coppia motrice prodotta, in molti casi può superarlo in accelerazione. Inoltre la propulsione elettrica ha un’efficienza energetica vicina al 90%, enormemente superiore a quella dei veicoli diesel o a benzina (consuma da 0,11 a 0,23 kWh/km).
Bisogna però ricordare che l’attuale disponibilità di energia non consente di immaginare un futuro in cui le auto elettriche possano sostituire completamente i modelli a combustione interna: al momento la rete europea potrebbe “reggere” circa 30 milioni di veicoli elettrici con un aumento di produzione del 3%.
Vantaggi
Grazie alle auto elettriche è possibile salvaguardare l’ambiente inquinando di meno. Allo stesso tempo, però, è possibile anche risparmiare sui costi del carburante.
I vantaggi che derivano dall’utilizzo di un autoveicolo elettrico possono essere riassunti in 6 punti fondamentali:
- Manutenzione ordinaria e straordinaria meno costosa
- Costi di ricarica ridotti
- Esenzione bollo auto per 5 anni
- Copertura assicurativa scontata del 50%
- Possibilità di accedere alle zone a traffico limitato e di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu
- Detrazione fiscale per acquisto e installazione della colonnina di ricarica rapida
Non a caso le case automobilistiche ed i grandi player del mercato dell’energia elettrica sono pronti a scommettere sul futuro della mobilità sostenibile. Futuro che azienda statunitense come Tesla Motors, creata dall’eclettico imprenditore Elon Musk, sta incarnando egregiamente.
Svantaggi
Oltre ai costi ed ai prezzi di listino ancora abbastanza elevati, una macchina elettrica presenta anche degli svantaggi legati più che altro allo stato dell’arte in Italia e nel Mondo.
Dal punto di vista ambientale, un autoveicolo elettrico può rappresentare un vantaggio solo se alimentato con energia proveniente da fonti rinnovabili.
Di per sé, infatti, il motore elettrico non produce emissioni inquinanti né vapore acqueo, ma se l’energia utilizzata per ricaricare le batterie proviene da combustibili fossili, il vantaggio in termini di emissioni di CO2 viene azzerato. E non è tutto.
Il meccanismo di incentivi attualmente in vigore all’interno dell’Unione Europea potrebbe addirittura peggiorare la situazione. Un aumento del 10% nelle vendite di auto elettriche stimolerebbe, infatti, la produzione di nuove vetture tradizionali, finendo per far salire del 20% le emissioni inquinanti.
Come si ricarica un auto elettrica
Le auto elettriche sono alimentate da una o più batterie agli ioni di litio che devono essere ricaricate periodicamente tramite la rete elettrica. Nelle nostre città, continuano a comparire sempre più colonnine e punti di ricarica fatti appositamente per l’alimentazione di questi veicoli.
In Italia sono circa 4.200 in circa 2.100 postazioni. Tra l’altro, presso le stazioni, c’è sempre disponibilità di parcheggi riservati ad uso esclusivo dei possessori di veicoli a trazione elettrica.
In passato la diffusione di questo modello di alimentazione è stato limitato dalla scarsa autonomia degli accumulatori e dai lunghi tempi di ricarica. Oggi questo inconveniente è in gran parte risolto dall’introduzione di batterie di ultima generazione dalle alte performance e dai tempi di ricarica decisamente più brevi.
Prezzo delle auto elettriche
L’ostacolo principale e dunque il principale svantaggio all’utilizzo di massa delle macchine elettriche resta il prezzo d’acquisto elevato, determinato sia dal costo delle batterie, sia dall’assicurazione.
Il costo medio mensile per un’auto a benzina in Italia è di 667 euro, per un diesel è 628 euro, per un’auto elettrica ci vogliono 986 euro. Tali costi potrebbero però ridurre la loro incidenza proprio con l’inizio di una produzione di serie.
Per le auto elettriche il listino, invece, parte dai 23.500 euro dei modelli più semplici fino ai 150.000 euro di quelli tecnologicamente più avanzati.
Tuttavia lo Stato incentiva l’acquisto di questi veicoli con i cosiddetti ecobonus. Gli incentivi per le auto elettriche arrivano fino a 6.000 euro e saranno erogati a partire dal primo marzo 2019.