Il grafene, definito anche come materiale delle meraviglie, si sta prendendo sempre più spazio nel mondo delle nuove risorse. Grazie ad esso è infatti possibile dissalare l’acqua del mare per renderla potabile. Non solo, il grafene riesce a rendere potabile anche l’acqua di un porto o di un lago.
Il grafene è un materiale sottilissimo ed ha delle caratteristiche sensazionali. E’ un ottimo conduttore di calore, di elettricità, è flessibile ed è molto robusto. Per questo motivo è diventato fondamentale in tantissimi campi, anche la medicina ad esempio lo utilizza molto spesso. Negli ultimi anni però il grafene, come vi abbiamo anticipato, è risultato utile per rendere l’acqua del mare potabile.
Le membrane di ossido di grafene, immerse nell’acqua, tendono a far dilatare i propri pori. Applicando una speciale resina in entrambi i lati è possibile decidere le dimensioni del dilatamento del poro, consentendo così il filtraggio totale del sale. Questo procedimento sarà molto utile per permettere ai paesi che non hanno un centro di desalinizzazioni di poter utilizzare l’acqua del mare e renderla potabile. L’obiettivo del futuro quindi è quello di rendere questo procedimento possibile anche in piccola scala in modo tale da ridurne anche i costi e renderlo accessibili a tutti. Non solo acqua di mare, il grafene è utile per rendere potabile l’acqua del porto o l’acqua di un lago. Attraverso lo stesso procedimento sarà possibile filtrare lo “sporco” e tutti gli elementi che non rendono potabile l’acqua.
Il grafene sarà quindi il materiale del futuro. Ciò però non riguarda soltanto l’acqua. Esso viene utilizzato anche all’interno di alcuni pannelli solari o addirittura come batteria per lo smartphone. In quest’ultimo caso la batteria al grafene vi permetterà di caricare il vostro telefono in brevissimo tempo.