Il boom delle auto elettriche in Europa: ecco cosa è accaduto nel 2018

Dancer bus

Gli anni 2000 per quanto riguarda il campo delle automobile ha segnato veramente una nuova e meravigliosa epoca. In questi ultimi anni la “scoperta” delle auto elettriche ha regalato veramente un nuovo inizio e nell’ultimo periodo, soprattutto nell’anno 2018, c’è stato un vero e proprio boom per quanto riguarda l’Europa. Le auto elettriche sono quelle auto che possiedono appunto un motore elettrico e che, come fonte di energia primaria, utilizzano l’energia chimica (trasformata in elettricità dal motore) che viene immagazzinata in delle batterie ricaricabili.

La vendita delle auto elettriche però non è sempre stata facile come sembra, anzi, fino a qualche anno fa le vendite erano veramente bassi per via di alcuni fattori fondamentali. Stiamo parlando di fattori come la “ricarica” delle auto, magari inadatta per chi deve fare viaggi veramente lunghi o per la grossa spesa che si deve affrontare per avere un giusto mezzo di ricarica.
Il 2018 però, un po’ a sorpresa, ha fatto registrare un boom di vendite a livello Europeo. A febbraio ad esempio la Renault Zoe (il modello elettrico di punta della casa francese) ha fatto registrare una vendita di quasi 2500 unità. Ma la cosa sbalorditiva è forse il dato che ha fatto registrare la Norvegia, nazione dove le auto elettriche hanno quasi superato quelle a combustione interna. Dal 2010 ad oggi a far da padroni di questo mercato sono la Cina e gli USA, ma come già detto in precedenza l’Europa ha deciso di non rimanere a guardare, con Norvegia e Francia a far da padrone.

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Lo scorso anno, quindi il 2017, l’Italia ha fatto registrare la vendita di quasi 2000 (lo 0,1%) vetture, confermandosi ancora “indietro” per questa piccola ma grande novità. Ciò nonostante lo Stato italiano ha deciso di introdurre degli incentivi per aumentare le vendite e raggiungere la soglia di 600 milioni di auto elettriche entro il 2035, una soglia sottoscritta nell’accordo internazionale che l’Italia ha deciso di firmare. I problemi nella nostra nazione sono ancora molti, si parte dalla scarsa presenza di centri di ricarica per arrivare all’alto costo d’acquisto. Per comprare infatti un auto elettrica servono in media circa 30.000 euro. L’Italia dovrà “correre” se vuole entro il 2035 arrivare alla soglia desiderata, stop alla vendita di auto alimentate a diesel e benzina entro il 2040 per raggiungere questi obiettivi internazionali e nazionali che alla luce della situazione attuale sembrano sempre più impossibili da raggiungere; basti pensare che la Norvegia intende fare il tutto entro il 2025. Intanto in Italia il 2018 lascia ben sperare e quest’anno, che sta per chiudere, è pronto a far segnare il record di vendite a livello nazionale.

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