Nel corso degli ultimi decenni, il pianeta Terra sta andando incontro ad una serie di problematiche, strettamente legate al suo ecosistema.
Basti pensare allo scioglimento dei ghiacciai, al surriscaldamento globale, all’estinzione di specie animali e tanto altro ancora. Gran parte dei disagi, sono stati recati dall’essere umano e dal suo atteggiamento poco rispettoso nei confronti dell’ambiente. Prima di giungere ad un punto verso il non ritorno, è fondamentale rimboccarsi le maniche ed iniziare a fare qualcosa di concreto per noi stessi ma anche per gli altri.
Per fortuna, in diversi settori sono state già prese delle misure ecosostenibili, come ad esempio il visual merchandising e vetrine a basso impatto ambientale. Di cosa si tratta?
Questa espressione, fa riferimento ad una strategia dal duplice scopo: attirare il cliente attraverso un notevole impatto visivo e allo stesso tempo contribuire al rispetto dell’ambiente. Tuttavia, per poter dar vita a questa tipologia di merchandising, è fondamentale seguire una serie di regole, basate sulla giusta scelta dei materiali e il criterio di esposizione. Scopriamole insieme!
Riciclo creativo
Quanti oggetti vengono buttati soltanto perché non ci servono più?
Niente di più sbagliato: prima di gettare qualcosa, è bene pensarci due volte: ad esempio modificandole o riadattandole, grazie al riciclo creativo.
Attraverso questa tecnica, si ha modo di dare una seconda chance a tutto ciò che ci sembrava ormai inutile, ad esempio allestendo la vetrina di un negozio in maniera originale, in modo da catturare l’attenzione dei passanti. Ovviamente, è importante che venga disposto il tutto accuratamente, non facendolo sembrare un semplice accumulo privo di senso.
Utilizzo di legno e cartone
Ottenere un visual merchandising efficiente è davvero semplice, soprattutto se si scelgono dei materiali ad effetto ma allo stesso tempo ecosostenibili. Tra i più gettonati abbiamo certamente il legno e il cartone.
In effetti, se ci pensate bene, le vetrine contenenti degli espositori realizzati in legno o in cartone, attirano molto di più rispetto a quelli in plastica o addirittura sotto forma di luci LED.
Il cliente, prima di entrare in un negozio, oltre a rimanerne colpito deve percepire un senso di sicurezza: in questo caso, i colori caldi, fanno una certa figura. Lo shopping, dev’essere un piacere, trasmettere tranquillità e non incutere timore.
Ulteriori vantaggi
Nella società attuale, si sta dando moltissima importanza all’ecosostenibilità. Proprio per tale motivo, tutte le misure prese per il rispetto dell’ambiente, vengono valutate in maniera positiva.
Quando la vetrina di un negozio trasmette sani principi, acquista numerosi punti: l’allestimento tramite riciclo creativo e l’utilizzo di materiali eco-friendly, non verranno mai sottoposti a dure critiche.
Specialmente nel momento in cui si inseriscono degli slogan, volti alla salvaguardia del nostro pianeta: ad esempio “venite a provare i nostri prodotti 100% naturali”, oppure “questo negozio aderisce alla tutela dell’ambiente”. Ricordate sempre che una delle strategie di successo per il visual merchandising ruota intorno alla comunicazione, la quale deve saper attirare il cliente in maniera limpida, senza troppi giri di parole.
Tra l’altro, utilizzando il legno e il cartone, si riscontrano molte meno difficoltà a livello pratico, in termini di decorazione, montaggio e ritaglio. E anche in termini economici il risparmio risulta essere davvero notevole!
Insomma, sembrerebbe proprio che il visual merchandising ecosostenibile stia prendendo sempre più piede nella società odierna e ciò ci fa ben sperare in un futuro cambiamento.
E’ chiaro però che oltre a prendere provvedimenti nel mondo del commercio, bisogna sempre offrire il proprio contributo nella quotidianità, cercando di ridurre gli sprechi di qualsiasi tipo e il consumo della plastica. Ricordiamoci che basta davvero poco per cambiare il nostro destino ma soprattutto quello dei nostri figli!
