Aumentano le zone boschive in Italia: significa meno emissioni di Co2

Aumentano le zone boschive in Italia: significa meno emissioni di Co2

Oggi sembra la giornata delle buone notizie dal fronte ambientale italiano, prima con la buona notizia sulle nostre spiagge, poi arrivano notizie confortanti anche sul fronte dei nostri boschi che risultano in aumento con alberi che sono raddoppiati rispetto a 50 anni fa. Se le aree agricole diminuiscono a favore della cementificazione, le zone verdi e boschive crescono con un buon ritmo, raggiungendo gli 11 milioni di ettari. Tutti questi alberi contribuiscono alla diminuzione della quantità di CO2 nell’aria, catturando la metà delle emissioni nocive rilasciate dal settore dei trasporti. Nel Sud e Centro Italia regioni sempre più green.

Se andiamo a verificare quanto assorbono in termini di emissioni di CO2 le foreste italiane ci si accorge che corrisponde alla metà delle emissioni del comparto dei trasporti, dicono i responsabili dell’Inventario. Il 50% delle sostanze nocive rilasciate dai trasporti sul territorio nazionale è quindi catturato dalle zone boscose.

In alcune regioni poi si è verificato un vero e proprio boom nell’ultimo decennio, specialmente nel Sud e Centro Italia. In Molise c’è stato un incremento del 17 per cento dei boschi; anche Sicilia (+16,2), Basilicata (+11,1) e Calabria (+9,9) mostrano dati positivi. La regione con la maggior superficie boschiva del Paese è però la Sardegna, che si conferma leader con più di 1,2 milioni di ettari.

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