Arredare la propria casa in modo ecosostenibile non è una banale moda del momento ma una scelta consapevole che nasce da un rinnovata mentalità volta a salvaguardare l’ecosistema dagli schemi arretrati che hanno provocato danni incalcolabili all’ambiente.
Anche se la cosa migliore sarebbe partire dalle fondamenta, si può comunque attuare una piccola rivoluzione ecologica apportando qualche piccolo cambiamento, cominciando, ad esempio, con lo scegliere arredamenti costruiti con materiali biodegradabili oppure dando sfogo alla propria vena creativa attraverso il riciclo.
Dunque, per chi fosse interessato a influenzare le sorti del Pianeta a partire dall’interno delle mura domestiche, ecco alcuni consigli per arredare la propria casa in stile green.
Il bagno ecosostenibile
Cominciamo ricordando che alcuni arredi, come lavabi, sanitari, docce e vasche da bagno, possono rimanere tali pur scegliendo lo stile green. La scelta dei materiali ha un impatto determinante sull’eco-sostenibilità; Ideal Standard azienda leader nella produzione di sanitari da bagno, si distingue per l’offerta di soluzioni in grado di coniugare lo stile e il design con criteri eco-friendly come la longevità dei materiali utilizzati, la facilità nella pulizia.
Ideal Standard fornisce inoltre tecniche innovative per risparmiare acqua ed energia elettrica, portando giovamento non solo all’ambiente ma anche al portafoglio.
Materiali riciclati
Optare per materiali riciclati consente di arredare la casa con personalità e stile, mantenendo un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente e della nostra stessa vita.
Dall’inarrestabile ricerca di nuove idee che sfruttino i materiali più naturali e biodegradabili in modo ecologico, senza per questo fare a meno del design d’avanguardia, è nato il nuovo trend ecologico di utilizzare il cartone per realizzare elementi d’arredo resistenti e longevi e al contempo pieni di stile.
Il cartone è notoriamente uno dei materiali più facilmente biodegradabili che esistano e si è dimostrato anche appropriato per costruire oggetti d’arredamento in quanto robusto, stabile, versatile e duraturo.
Recupero mobili Vintage e Riciclo Creativo
Recuperati dalla soffitta della nonna o acquistati nei mercatini, gli oggetti e arredi vintage ci permettono di arredare in modo eco-friendly, sottraendoli alla discarica, dove andrebbero ad aumentare la montagna di rifiuti da smaltire.
Il riciclo creativo, anche detto upcycling, sfrutta invece con arte ed ingegno materiali ed oggetti destinati a finire in discarica, senza porre alcun limite alla fantasia. E così, da bottiglie di plastica, cassette di legno, pallet, barattoli di vetro e quant’altro nascono letti, lampadari, sgabelli e oggetti di ogni genere. Sempre più diffuso anche tra le aziende, il riciclo creativo gode delle opportune certificazioni come l’ICEA (Istituto di Certificazione Etica e Ambientali) che garantiscano la qualità dei prodotti e l’impatto zero sull’ambiente e sulla salute dell’uomo.
Acquisto di mobili
Chi decide di acquistare mobili nuovi deve porre particolare attenzione ai materiali, preferendo il legno in quanto naturale ed eco-friendly. Assicuratevi però che i componenti d’arredo siano di alta qualità, solidi e longevi, in modo che non dobbiate sostituirli presto e che siano facili da smontare per poterli, col passare del tempo, riparare, trasformare o restaurare.
Controllate inoltre che il legno acquistato abbia le certificazioni FSC (Forestal Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) che garantiscono un utilizzo responsabile delle risorse forestali in grado di rispettare gli equilibri boschivi.
Quando si tratta di sostenibilità ambientale, non si può ignorare i trattamenti cui vengono sottoposti gli elementi d’arredo che acquistiamo. Controlliamo, dunque, che i mobili o gli accessori non siano trattati con sostanze nocive per la nostra salute, verificando, ad esempio, che riportino la certificazione Ecolabel che premia i prodotti migliori sotto l’aspetto ambientale.
Risparmio energetico
Infine, anche l’illuminazione e il riscaldamento sono fattori da non sottovalutare nella realizzazione di una casa eco-sostenibile. Per quanto riguarda l’illuminazione, è consigliabile sfruttare il più possibile la luce naturale per mezzo di grandi finestre; non potendo, scegliete un’illuminazione artificiale a basso consumo che vi permetta di risparmiare sulla bolletta e rispettare l’ambiente.
Per quanto concerne il riscaldamento, è opportuno evitare le dispersioni di calore, rispettare le date di accensione e spegnimento degli impianti e prediligere la pavimentazione in parquet in quanto consente di trattenere il calore accumulato.