Ambiente, i gusci d’uovo produrranno la plastica del futuro?

gusci d'uovo, plastica
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Gusci d’uovo

I gusci d’uovo che di solito buttiamo via in futuro potrebbero essere una nuova fonte da cui proviene la plastica eco compatibile, questo il risultato emerso dal meeting annuale dell’American chemical society secondo cui aggiungere schegge di gusci d’uova alle plastiche eco sostenibili attuali creerebbe un nuovo materiale biodegradabile che si piega ma non si rompe. Gli scienziati stimano che nel mondo si producono 300 milioni di tonnellate di plastica all’anno: circa il 99% è ottenuta da petrolio greggio e altri combustibili fossili. Una volta nell’immondizia, questo tipo di materiale può durare secoli senza corrompersi. E, se bruciata, rilascia diossido di carbonio nell’atmosfera, contribuendo ai cambiamenti climatici.

Per questi motivi alcuni produttori hanno deciso di puntare sulle bioplastiche, una tipologia di plastiche derivate da amido di mais, patate dolci o altre fonti vegetali rinnovabili, che sono biodegradabili e si decompongono una volta nel terreno. Tuttavia questi materiali spesso non sono abbastanza resistenti o flessibili per essere impiegati negli imballaggi e quindi non hanno ancora sostituito la plastica tradizionale che domina il mercato.

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