Alcuni lo considerano un medico, altri alla stregua di un commesso in un negozio come un altro, ma chi è e cosa fa davvero il farmacista.
Il farmacista è, assieme al medico di famiglia, uno dei più comuni punti di riferimento per tante persone, che al momento del bisogno, quindi quando hanno un qualche problema di salute, vi si rivolgono.
Il farmacista è il professionista esperto in farmaci e più in generale in prodotti per la salute, come ad esempio integratori alimentari, dispositivi medici, ma anche alimenti e prodotti cosmetici.
Il lavoro svolto dal farmacista ha come primario scopo quello di tutelare la salute delle persone, in primis attraverso una corretta informazione e un’opportuna sensibilizzazione all’uso appropriato dei medicinali.
Durante la pandemia il ruolo dei farmacisti è diventato ancor più importate, erano un vero e proprio presidio sul territorio, non solo un punto di distribuzione di farmaci o di ausili importanti, come le mascherine, ma un punto di riferimento per effettuare tamponi e per ricevere consigli e rassicurazioni.
Il percorso accademico del farmacista
Il farmacista è un dottore in farmacia ha quindi seguito e completato un corso di laurea in Farmacia, percorso di studio che mira a fornire una solida preparazione scientifico-professionale per operare al meglio all’interno delle farmacie e svolgere in prima linea attività di informazione ed educazione sanitaria, assolutamente strategiche.
Un corso di laurea in farmacia ha una durata di cinque anni (a ciclo unico), articolati in semestri, durante i quali vengono impartiti insegnamenti sia teorici che pratici, vengono sostenuti esami ed esercitazioni individuali e di gruppo, in particolare in laboratorio.
Un laureato in farmacia, oltre a lavorare in una farmacia, potrà trovare impiego anche in aziende farmaceutiche, cosmetiche, alimentari, centri analisi, controllo di medicinali e alimenti.
I rischi di fare il farmacista
Si potrebbe pensare che fare il farmacista sia un lavoro molto tranquillo, ma in realtà come ogni attività può avere i suoi rischi. Si entra ad esempio in contatto con molte persone ammalate e questo ovviamente può sottoporre a problemi, anche se in genere i farmacisti hanno formazione e presidi utili a ridurli al minimo.
Ci sono poi anche rischi legali da non sottovalutare. La professione del farmacista è molto complessa, si tratta di un’attività regolata in Italia da una miriade di norme differenti, che ne disciplinano i vari spetti. Il Testo Unico delle Leggi Sanitarie, tuttora importante punto di riferimento della normativa farmaceutica, risale al 1934 e a modificarlo e integrarlo si sono susseguite tante norme diverse, tra le quali è spesso difficile districarsi.
Un avvocato specializzato in diritto farmaceutico, come l’Avv. Francesco Calcatelli di Bologna, può fornire a farmacisti e farmacie i giusti strumenti per potersi muovere con competenza nell’ambito del diritto farmaceutico, avendo consapevolezza del corpus normativo alla base dello stesso e anche di tutte le novità del settore.
Come si evolve il lavoro del farmacista
Come ogni professione anche quella del farmacista si evolve e cambia nel corso del tempo. Di pari passo cambia anche il volto delle farmacie. Un tempo le farmacie preparavano veri e propri farmaci e altri prodotti, oggi in genere sono il luogo dove ci si reca con la ricetta del medico per ottenere o acquistare i farmaci. Ma sono anche negozi specializzati in salute, con aree sempre più ampie dedicate ai cosiddetti farmaci da banco, ovvero quelli acquistabili senza ricetta, vi si possono poi trovare tanti prodotti, utili alla salute, come apparecchi per misurare la pressione, termometri, cerotti, fasce e molto altro.
Le farmacie sono poi anche luoghi dove avvengono prestazioni, come tamponi, prove allergiche, misurazioni di peso, altezza, pressione, ecc.
Alcune farmacie vendono prodotti alimentari per bambini, per chi è a dieta o ha specifiche allergie o intolleranze come quelle a glutine o lattosio.
Sono poi, un luogo di incontro e confronto, nel quale molti si recano per chiedere un consiglio al farmacista. Questo le rende particolarmente importanti per promuovere in modo capillare sul territorio comportamenti corretti tra la popolazione. Ce ne siamo accorti molto bene durante la pandemia.