Piantare un albero per ogni neonato registrato all’anagrafe ma anche per ogni bambino adottato e questo nei comuni a partire dai 15mila abitanti, si riabilita quindi un’ottima legge a favore della piantumazione nella speranza di rendere le nostre città un pò più verdi.
La normativa, che punta a incentivare gli spazi verdi urbani, esiste in realtà da oltre vent’anni. L’obbligo di piantare un albero per ogni neonato era stato introdotto in Italia già nel ’92. Per assicurarne l’effettivo rispetto, tuttavia, la nuova legge ha introdotto alcune modifiche. L’obbligo non si applica più a tutti i comuni, ma solo quelli con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, e non riguarda solo le nascite, ma anche i bambini adottati.
Un altro cambiamento riguarda i tempi: la piantumazione deve avvenire entro sei mesi, e non più dodici, dalla nascita o dall’adozione.