Cade l’obbligo in Cina di effettuare test sugli animali per i cosmetici ma è solo l’obbligo a decadere non significa metterli al bando come accade in altre parti del mondo Europa compresa, certo per la Cina è già un gran passo in avanti, una nazione che spesso calpesta i diritti degli esseri umani figuriamoci degli animali quasi mai presi in considerazione, a piccoli passi certo quando certe questioni dovrebbero essere risolte definitivamente.
Quindi da lunedi prossimo, così come deciso dall’autorità cinese per la gestione del farmaco, non saranno più obbligatori i test sugli animali da laboratorio per tutti quei prodotti dedicati alla bellezza e alla cura del corpo, come creme, shampoo, saponi e trucchi. In alternativa, le società produttrici potranno avvalersi di altri dati, come l’analisi tossicologica in una cultura di tessuto in vitro. La nuova norma non si applica però per i prodotti d’importazione o per i ritrovati dall’uso speciale o dall’alto potenziale allergenico, come le tinte per capelli e i protettori solari.
Grande soddisfazione dalle associazioni animaliste che da anni si battono anche su questa tema e da anni chiedono al governo cinese di intervenire seriamente sulla questione.