Tessuti elastici aerei: tutto quello che c’è da sapere su questo nuovo sport

Nelle palestre ma anche nei parchi pubblici accade sempre più spesso di veder qualcuno volteggiare su dei tessuti elastici, una nuova disciplina che ha conquistato tantissime persone. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Lo sport dei tessuti elastici aerei

Quando si parla dello sport dei tessuti elastici aerei si parla di una disciplina acrobatica. Questa ha tratto la sua ispirazione dalle pratiche circensi e mediante l’utilizzo di tessuti elastici, appunto, gli atleti impegnati in questo esercizio eseguono movimenti scenografici e spettacolari.

Qualche metro di tessuti elastici fissato ad un gancio è quanto basta per dare vita alla magia: cadute, giravolte, acrobazie e forme disegnate con il corpo, in un ibrido unico tra la pratica atletica e la vera e propria arte.

Come nasce questo sport

Come tutte le cose che contengono in se stesse una parte di magia, anche la storia dello sport dei tessuti aerei vi è un qualche elemento di mistero: non tutti sono concordi nell’attribuzione dell’origine di questa fantastica disciplina.
C’è chi sostiene che tutto abbia avuto origine in Francia nel 1959, quando sarebbe stato chiesto ad alcuni allievi di una scuola di circo di presentare un esercizio acrobatico diverso dal solito: uno degli allievi avrebbe presentato un esercizio tutto costruito sull’utilizzo di un lungo stralcio di tessuto, ottenendo un riscontro talmente positivo da dare vita a una disciplina a sé stante.
Altri, invece, sostengono che questa pratica provenga dall’ingegno di André Simard, specializzato nella ricerca e nello sviluppo di esercizi acrobatici per il Cirque du Soleil fin dal 1987. E a Simard è già universalmente riconosciuto il merito di aver trasformato degli atleti in veri e propri performer, invitandoli a focalizzarsi, oltre che sulle espressioni facciali, sui movimenti del corpo, in modo da poter esprimere percezioni e sentimenti profondi agli spettatori in una maniera spettacolare e di grandissimo effetto.

I tessuti elastici non sono uno sport prettamente femminile

Chi ha detto che solo le donne possono praticare questo sport? Questa disciplina gode di buona popolarità. Sempre più persone, anche uomini, sono attratte dall’incontestabile fascino degli esercizi aerei e stanno dedicando tempo ed energie al suo apprendimento.
Soprattutto quando ci si avvicina a una pratica tanto particolare, i dubbi e le insicurezze possono essere molti. Cerchiamo di fugarne qualcuno. Innanzitutto, non è necessario avere un tipo di corpo particolare: esistono numerosi corsi per principianti, e la disciplina si adatta facilmente a livelli di preparazione fisica di partenza anche molto diversi tra loro.
allo stesso modo, non è necessario avere un buon livello di sviluppo della forza nella parte superiore del corpo per iniziare: essere allenati sicuramente aiuta, e per questo chi pratica arrampicata o si allena regolarmente con il sollevamento pesi è molto facilitato. Ciò detto, iniziare a praticare la disciplina può essere un ottimo espediente per chi ha l’obiettivo di sviluppare la propria forza.
Non è una disciplina riservata alle donne. È vero che il numero di atlete supera, anche di molto, quello di atleti maschi, ma questo non significa che Tessuti Aerei sia una disciplina esclusivamente femminile: può essere praticata, con grande beneficio, da tutti.
Non bisogna essere eccezionalmente flessibili per avvicinarsi allo sport dei tessuti elastici aerei. Ciò che è veramente importante è essere consapevoli delle proprie abilità e dei propri limiti: avere chiaro da dove si parte e dove si vuole arrivare. In ogni caso, se si vuole migliorare la flessibilità si possono integrare gli allenamenti di Tessuti Aerei con sessioni regolari di allenamento in palestra.

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