Mal di gola: quanti tipi ce ne sono e quali sono i rimedi da adottare

Il mal di gola è uno dei disturbi infiammatori più comuni e frequenti in tutte le età, soprattutto nel periodo a cavallo tra autunno e inverno. Fra le cause che lo scatenano troviamo il proliferare dei germi (soprattutto virus) che provocano le tipiche malattie da raffreddamento, ma anche altri fattori come la forte escursione termica tra esterni ed interni oppure un indebolimento del sistema immunitario.

Diversi tipi di mal di gola

Prima di passare alla cura è importante distinguere i diversi tipi di mal di gola, tenendo presente che a seconda degli organi colpiti, tutti facenti parte delle prime vie respiratorie, assumono caratteristiche diverse.
Infatti, esistono quattro patologie infiammatorie che scatenano il mal di gola.

La prima patologia è la faringite, un’infiammazione della faringe, ovvero il primo tratto delle vie respiratorie superiori e pertanto il più vulnerabile agli attacchi infettivi. Questa si manifesta con la sensazione di un corpo estraneo nella parte superiore della gola e pizzicore, cui possono seguire arrossamento e gonfiore delle mucose, difficoltà a deglutire, febbre alta e, talvolta, ingrossamento delle tonsille e dei linfonodi del collo. Solitamente la faringite è virale e prodotta dagli stessi virus del raffreddore. Può capitare, però, che si verifichi anche una sovra infezione batterica: in questo caso i sintomi sono più accentuati.

Un’altra patologia è la laringite, un’infiammazione della laringe, ossia il canale che collega faringe e trachea. Questo contiene anche le corde vocali, motivo per cui il sintomo più evidente è quello di un abbassamento della voce che diventa sempre più fioca e roca fino, spesso, a mancare del tutto. Questo succede perché le corde vocali irritate non riescono più a vibrare come dovrebbero. Un altro sintomo della laringite è una tosse secca e stizzosa.

Vi è poi la tracheite, un’infiammazione della trachea, l’ultimo tratto di gola che arriva fino ai bronchi. Questa comporta una tosse insistente, che inizialmente è secca e, successivamente, diventa “grassa”, con produzione di catarro. Tra i vari sintomi correlati vi sono il bruciore al torace ed alla zona retrosternale, malessere generale, respiro corto e affannoso, raramente febbre. La tracheite non curata può estendersi ai bronchi.

Infine, troviamo la tonsillite, un’infiammazione delle tonsille, molto comune nei bambini. Si manifesta con un rigonfiamento di queste ghiandole che possono anche rendere difficoltoso il respiro oltre che la deglutizione. È accompagnata quasi sempre da febbre sia nelle forme virali che in quelle batteriche.

Quali cure adottare

Il mal di gola è quindi un sintomo delle varie infiammazioni sopra elencate e può essere affrontato con due tipi di cure: sintomatiche per lenire il dolore e calmare la tosse, e risolutive, che agiscono direttamente sulla causa. Il secondo caso è quello degli antibiotici, i quali vengono somministrati solo dietro prescrizione medica ed esclusivamente in caso di infiammazione di origine batterica.

Nel caso di faringiti, tonsilliti o laringiti virali generalmente non c’è bisogno di assumere farmaci specifici, perché il disturbo si risolve da solo nel giro di una settimana.
In farmacia, però è possibile trovare dei validi aiuti prodotti da NeoBorocillina come gli antinfiammatori gola in grado di alleviare il dolore ed il gonfiore. Questi fastidi, infatti, se molto forti, impediscono di mangiare o respirare. Quindi assumere qualche farmaco da banco può rappresentare un valido aiuto.
Insieme ai farmaci da banco è possibile ricorrere anche a qualche rimedio naturale: i famosi rimedi della nonna.
In tutti i casi nella fase acuta dell’infiammazione è consigliato, comunque,  il riposo.

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