Ci sono tanti modi per visitare una città come Napoli: si può apprezzare il suo cibo (sicuramente uno dei punti più forti del capoluogo campano), ci si può godere le bellezze del Golfo di Napoli oppure le meraviglie artistiche all’interno del suo centro storico, si può anche “toccare” con mano il lato più tipico di Napoli ma c’è sicuramente da segnalare una tendenza degli ultimi anni.
Infatti, Napoli – come altre città – può essere “vissuta” e visitata in maniera ecosostenibile. Quello del “green” del rispetto dell’ambiente è – senza dubbio – un tema che sta a cuore a tutti, così come per chi viaggia. I motivi per viaggiare in maniera ecosostenibile sono tanti e potremmo stare qui per ora ad elencarli ma sicuramente quello del rispetto dell’ambiente, la tutela delle sue bellezze così come dell’economia del posto sono tra le motivazioni più importanti e che spingono sempre più persone a scegliere questo tipo di “percorso”: un percorso che rispetta la natura, le opere e anche le stesse persone del luogo.
E, come vedremo in questo articolo, Napoli è una città che si adatta perfettamente a chi vuole cimentarsi in questo nuovo modo di visitare. Qui sotto, quindi, vedremo cosa fare, quali posti vedere (e come) per vivere un vero e proprio Tour Green a Napoli insieme a un partner, alla propria compagna o a un Escort Napoli. Il capoluogo campano, come approfondiremo, ha davvero tanto da offrire in questo senso.
Visitare Napoli in modo ecosostenibile: cosa vedere
Tra le tante bellezze di Napoli non ci si deve dimenticare delle numerose aree verdi presenti all’interno della città. Per una semplice passeggiata immersi nella natura, i consigli sono quelli di visitare il Bosco di Capomonte: si trova ad appena 20 minuti dal centro città ed è una gigantesca zona verde pronto ad accogliervi con oltre 400 specie vegetali diverse; al suo interno potrete trovare anche il Museo, ovvero la Reggia di Capomonte.
Altro spazio verde impossibile da non nominare è quello della Villa Floridiana con al suo interno, riaperto dal maggio 2016, il Museo nazionale delle Ceramiche Duca di Martina: un vero gioiello di Napoli.
Ma il capoluogo campano, come sappiamo bene, non è solo verde ma anche blu: il blu del Golfo: la linea costiera che “bagna” Napoli. Il Golfo è un luogo da vedere almeno una volta nella vita, senza se e senza ma, e da pochi anni esiste un modo del tutto innovativo per visitarlo. Grazie infatti al lavoro di diverse aziende, è possibile visitare a zero emissioni Positano, Amalfi e la splendida Baia di Ieranto: al bordo, infatti, di gozzi ibridi sarà possibile andare alla scoperta di questi tre luoghi storici di Napoli in completo silenzio e rispettando totalmente l’ambiente.
Napoli Green: cosa e dove mangiare
Come si diceva in apertura, Napoli è famosa in tutta il mondo anche per il suo patrimonio culinario. E, in questo senso, si può avere un’esperienza del tutto green con il cibo del popolo napoletano. Infatti chi ha pensato al turismo ecosostenibile ha ideato anche diversi percorsi enogastronomici per tutta la città e il suo centro storico. Sempre su questo tema, è centrale il ruolo dello “slow food”: un inno alle cose fatte per bene con materie prime eccellenti, rispettando i prodotti unici che sa offrire la terra campana. In quest’ottica, i quartieri spagnoli sono perfetti per questo tipo di esperienza: non solo per ristoranti e bar presenti sul territorio, ma anche per il mercato rionale o quello della Pignasecca, sicuramente uno dei posti più “particolari” per assaporare del cibo freco.