E’ il terzo razzo caduto, quello Russo nel cosmodromo kazako a Bakonur.
Dopo pochi secondi dal lancio il razzo, privo di piloti, ha iniziato a roteare su se stesso andando a schiantarsi al suolo e sprigionando un enorme nube tossica.
Ed è proprio questa nube che preoccupa gli addetti del cosmodromo, visto la sua alta tossicità, dovuta al tipo di carburante, molto dannoso sia per l’ambiente che per le persone.
Gli effetti potrebbero essere terribili, vista l’enormità della nube, e non si riesce ancora a calcolarne i danni effettivi. Al momento gli addetti alla sicurezza si stanno occupando degli abitanti delle città vicine, e presto dovranno abbandonare la zona per evitare l’intossicamento.
Dal punto di vista ambientale, si rischia un disastro che potrà protrarsi per molti anni, verranno colpite le coltivazioni e le fonti di acqua potabile della zona, si rischia la quarantena in attesa che la nube cessi il suo espandersi.
Seicento sono le tonnellate di sostanze tossiche che si stanno liberando nell’aria in queste ore.